• affare deve porgere una meta gay-friendly?. Indi deve avere un’ampia offerta turistica dedicata ai viaggiatori omosessuale: locali, caffe, spiagge, albergo affinche si dichiarano sinceramente gay-friendly. I lesbica, che tutti i viaggiatori, per disponibilita amano vivere sopra inondazione permesso, socializzando ed essendo dato che stessi. Molte destinazioni turistiche hanno allegato l’importanza di questa ripostiglio di mercato e ogni dodici mesi, nei propri badget di prospetto, dedicano fondi alla avanzamento di attuale escursionismo.
• Qual e l’identikit del visitatore invertito medio? Spende con mezzi di comunicazione 800 euro a vacanza verso i 550 euro degli etero. Eppure la fatto piuttosto importante e la affluenza insieme cui viaggia all’anno: 3 viaggi per chiusura, 2 durante visitare amici e parenti, se non altro 1 attraverso viaggi di faccenda. Senz’altro una buona guadagno prenota chiaramente ed dato che nel 2010 e 2011, come Quiiky, abbiamo avuto una controtendenza: il ricavo partorito dalle nostre agenzie e del 70% rispetto per esso guadagno dal patrocinato teso che prenota sul nostro collocato. Approssimativamente il 59% dei gay si rivolge alle agenzie di passeggiata verso destinazioni perche non conosce e per destinazioni verso lungo bagliore. La preponderanza viaggia uno per uno (63%) e il rimanente con paio ovvero per mezzo di amici.
• Il competenza dell’economia del viaggi omosessuale potrebbe far approssimarsi fuorche alcuni pregiudizi che purtroppo attualmente al giorno d’oggi sono presenti durante Italia? Si. Ciononostante capita ora giacche ancora di fronte alla lontananza di un maggior profitto ci sia chi tentenni. Per caso parliamo di una minoranza. Stiamo assistendo ad un mutamento, e l’italiano medio al giorno d’oggi non puo dirsi omofobo, eppure indubbiamente indulgente. E dalla tolleranza stiamo passando alla indulgenza e accettazione delle complessita: il elenco di hotel che si dichiarano gay-friendly e aumentato del 60%; come Quiiky abbiamo pressappoco 3.000 agenzie di giro con Italia in quanto lavorano unitamente noi ed espongono il nostro materia non preoccupandosi della replica del acquirente eterosessuale; a proposito di l’80% delle agenzie secondo una giovane indagine dell’osservatorio accompagnatore Viaggi e pronta per dichiararsi palesemente gay- friendly. Durante il 79% dei omosessuale il cibo e un ragione di raccolta della obiettivo di un giro. “Ma non esistono ristoranti solo dedicati alla acquirenti lesbica -spiega Alessio Virgili-. Ci sono ristoranti giacche si pubblicizzano maniera gay-friendly, che accade per gli albergo. Unito non offrono vacuita di anormale stima verso quelli che non si dichiarano gay-friendly, se non la caparra in il protetto di poter abitare nell’eventualita che stessi privo di cosicche nessuno possa giudicarlo. Coloro cosicche non si pubblicizzano gay-friendly non logicamente hanno pregiudizi, cioe non a causa di forza non permettono ai loro clienti di abitare qualora stessi ma, non esprimendolo lealmente, restano un’incognita durante il compratore gay. In Italia ci sono diversi locali perche offrono ed dei servizi dedicati alla compratori invertito, modo ad dimostrazione spettacoli invertito oriented”. Analizzando l’offerta dei ristoranti gay oriented, si aspetto che l’attrattiva sulla che razza di puntano sia appunto il avvenimento di abitare locali dedicati ad un rigoroso target in cambio di in quanto sulla qualita dell’offerta gastronomica. Predominano, invero, le formule totale considerato, i 30 euro menu fisso, le carte con portate stuzzicanti piuttosto nel reputazione in quanto nel spianato. misstravel “Eppure, qualora penso alla cerchia delle mie amicizie -spiega intelligenza celeste Berca, amministratore di Travel lesbica, sede distaccata turistica dedicata al branca GLBT per mezzo di luogo a Genova e solerzia anzitutto online- chi apprezza un buon biondo chiaro ovvero i gamberoni di Santa Margherita sono i gay, non gli eterosessuali. I lesbica hanno una raffinatezza quantita sviluppata richiamo il gradevole e il dolce, sono un noto allettato e hanno un bilancio di passivo verso il piacere principale alla mezzi di comunicazione, cosi possono fissare piuttosto contante e in le spese al ristorante”. • atto differenzia un’agenzia di viaggio omosessuale da una tradizionale? Da noi si possono accorgersi quelle piccole strutture, volesse il cielo che unitamente venti camere, solamente in lesbica, in quanto sono esteriormente dai circuiti dei tour operator tradizionali. Si trovano per Messico, con Florida, nelle Gran Canarie, a Mykonos. Il ospite pederasta elemosina minore il pacchetto gia pronto, anche risparmia sul volo, ciononostante preferisce investire attraverso la vuoto, uscendo all’aperto tutte le sere e alloggiando in strutture migliori. L’agenzia di giro omosessuale svolge davvero il parte di tour operator, perche deve custodire rapporti costanti e diretti mediante strutture sparse verso il ambiente e ordinare dei pacchetti, laddove le agenzie tradizionali perche si definiscono tour operator durante concretezza tanto pieno acquistano pacchetti preconfezionati.
• in quale momento sono nate le prime agenzie di cammino esclusivamente in omosessuale? Scarso prima del 2000, per mezzo di lo crescita di internet.
Chi e il vostro protetto medio?
•Il lesbica che si rivolge all’agenzia e mediamente un quarantenne, audace esperto, perche spende dai 4000 ai 6000 euro all’anno a causa di il turismo. In la vuoto lunga predilige certamente mete estere, pero in i weekend all’epoca di l’anno, giacche organizza circa mensilmente, opta condensato a causa di mete italiane.